Uno degli itinerari più belli da fare in primavera al Gran Sasso risale il Canalone di Fonte Rionne del Monte Infornace. Un percorso di alpinismo facile ma serio, in ambiente straordinario, tra imponenti torrioni rocciosi e vedute su Campo Imperatore. Ci sono perfino i crepacci!
Una delle zone più belle del Parco di Veio è accanto alla Via Flaminia e alla vecchia ferrovia Roma-Viterbo. Questa passeggiata raggiunge pascoli, forre e i 269 metri del Monte Calvio. Al ritorno si toccano le rovine del Casalaccio. Da Parco di Veio, guida ai borghi e ai sentieri.
Quanti colli ha la Toscana? Tutti conoscono il Chianti, le Crete Senesi, le colline di Fiesole affacciate su Firenze. Questa passeggiata, tratta da I 50 sentieri più belli della Toscana, si snoda tra i borghi e gli uliveti di Massa e Cozzile, a portata di mano da Montecatini Terme e dalla A11.
Il Parco degli Acquedotti, meraviglia dell’archeologia e della natura, è frequentato da anni. Pochi conoscono l’itinerario che permette di raggiungerlo da Tor Fiscale, nei pressi della Via Tuscolana. Una bellissima passeggiata romana, che si può raggiungere con la Metro.
La classica salita invernale al Monte Vettore, il “tetto” dei Sibillini. Un itinerario da fare con piccozza e ramponi (niente ciaspole!), con panorami verso il Gran Sasso e le colline del Piceno. Le strade dopo il terremoto del 2016 potrebbero essere chiuse. Informatevi prima!
Il classico itinerario, frequentato anche in condizioni invernali, che conduce all’unico vero rifugio del Velino, spesso gestito anche d’inverno. Con un piccolo sforzo in più si raggiunge la vetta del Costone, 2271 metri di quota.
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