DAI BOSCHI DEL FOSSO FIOIO AL MONTE TARINO (MONTI SIMBRUINI, LAZIO E ABRUZZO)

DAI BOSCHI DEL FOSSO FIOIO AL MONTE TARINO (MONTI SIMBRUINI, LAZIO E ABRUZZO)

L’elegante Monte Tarino, anche se non raggiunge i fatidici 2000 metri, è una meta molto apprezzata dagli escursionisti del Lazio e dell’Abruzzo. Di solito viene salito da Campo Staffi o dal Piazzale della SS. Trinità, per degli itinerari assolati. In estate (e non solo) un itinerario di grande suggestione raggiunge i 1961 metri della cima da nord, traversando i magnifici boschi del versante rivolto al Fosso Fioio. La vetta offre un magnifico panorama.

IL MONTE I PORCINI E IL MONTE DI CAMBIO (TERMINILLO-MONTI REATINI, LAZIO)

IL MONTE I PORCINI E IL MONTE DI CAMBIO (TERMINILLO-MONTI REATINI, LAZIO)

Il Monte di Cambio, bastione settentrionale dei Monti Reatini, è collegato alla Sella di Leonessa da un tormentato e spettacolare crinale. Se si tocca anche il solitario Monte i Porcini si ottiene un itinerario suggestivo, e che offre magnifici panorami sul Terminillo e i ripidi valloni che scendono verso la Salaria. Dalla mia guida “Vette dell’Appennino centrale” (Idea Montagna, 2019)

DAL PIAN DELLA FAGGETA AL MONTE SEMPREVISA (MONTI LEPINI, LAZIO)

DAL PIAN DELLA FAGGETA AL MONTE SEMPREVISA (MONTI LEPINI, LAZIO)

Quando sulle catene più alte dell’Appennino arriva la prima neve, lo spettacolo dei colori dell’autunno sulle montagne del Lazio si sposta per qualche settimana ancora sui Lucretili, gli Ausoni, i Sabini e i Lepini, dei massicci minori ma di grande suggestione. Dal Semprevisa (ma qualcuno in zona dice “la” Semprevisa), lo sguardo spazia verso il Circeo, il Mar Tirreno e le isole di Ponza e Ventotene. Il sentiero è comodo, e da qualche anno ben segnato.