DAL PIAN DELLA FAGGETA AL MONTE SEMPREVISA (MONTI LEPINI, LAZIO)
Quando sulle catene più alte dell’Appennino arriva la prima neve, lo spettacolo dei colori dell’autunno sulle montagne del Lazio si sposta per qualche settimana ancora sui Lucretili, gli Ausoni, i Sabini e i Lepini, dei massicci minori ma di grande suggestione. Dal Semprevisa (ma qualcuno in zona dice “la” Semprevisa), lo sguardo spazia verso il Circeo, il Mar Tirreno e le isole di Ponza e Ventotene. Il sentiero è comodo, e da qualche anno ben segnato.
MONTAGNA DI PIZZOLI, IL SENTIERO DEI TRE RIFUGI (ALTA VALLE DELL’ATERNO, ABRUZZO)
Il più bel sentiero della Montagna di Pizzoli, che sale dal centro storico al rifugio Federico Martinelli, con ampi panorami verso la Valle dell’Aterno, i Monti della Laga e il Monte Corvo
IL SENTIERO DELLA MEMORIA DI COLLE SAN MARCO (MONTAGNA DEI FIORI, MARCHE)
La guerra tra le formazioni partigiane e i reparti della Wehrmacht e della Repubblica di Salò ha insanguinato anche i monti affacciati su Ascoli Piceno. Il Sentiero della Memoria, che sale da Colle San Marco a Colle Giammatura e al Monte Vena Rossa, tocca molti luoghi che ricordano quei durissimi giorni. Merita una sosta il rifugio Paci.
DA TERELLE AL MONTE CAIRO (MONTE CAIRO, LAZIO)
Una montagna imponente e poco nota domina Cassino e l’Autostrada del Sole. Il Monte Cairo, molto amato dagli escursionisti della zona, raggiunge i 1670 metri di quota e offre dei magnifici panorami verso l’Appennino e il Tirreno Su uno sperone che si stacca dalla montagna sorge la celebre Abbazia di Montecassino. Accanto al sentiero, breve ma piuttosto ripido, sono resti di postazioni tedesche della Linea Gustav.
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