DAL GIOGO DI SANTA MARIA ALLA BOCCHETTA DI FORCOLA E ALLA PUNTA DI RIMS (PARCO DELLO STELVIO, LOMBARDIA)
Una piacevole camminata sul confine tra Italia e Svizzera, tra testimonianze della Grande Guerra e meravigliosi panorami
Una piacevole camminata sul confine tra Italia e Svizzera, tra testimonianze della Grande Guerra e meravigliosi panorami
La Val Cedec, che si raggiunge dal rifugio-albergo dei Forni, è la più nota del versante lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio. Questo itinerario, che raggiunge i 3376 metri e offre fantastici panorami sulle cime più alte del Parco, può essere abbreviato salendo al rifugio Pizzini-Frattola con i fuoristrada che svolgono servizio di taxi.
Il rifugio che ricorda il topografo e alpinista Julius Payer è stato costruito nel 1875 sulle rocce dell’Ortles, e serve da base anche oggi per le cordate che affrontano la via normale della montagna. Il sentiero che sale al rifugio, elementare fino al rifugio Tabaretta, si svolge nella seconda parte su terreno ripido, a tratti esposto e che richiede attenzione. L’itinerario è tratto dalla mia guida “Sentieri dello Stelvio” (Idea Montagna, 2018).
Una comoda camminata di fronte ai ghiacciai del Cevedale, che tocca uno dei rifugi più amati delle Alpi lombarde e si conclude sulla cresta che si affaccia sulla selvaggia e rocciosa Val Zebrù. Un itinerario affascinante, tratto dalla mia nuovissima guida “Sentieri dello Stelvio”, pubblicata da Idea Montagna.
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