blog
LA NUOVA STRADA PER CARTORE, MA PERCHÉ QUEI CARTELLI?
Ci vuole poco, sulle montagne del Lazio, per trasformare un intervento ben fatto in una inutile bruttura. La nuova strada per Cartore mi sembra giusta. I cartelli che la accompagnano sono troppi, e uno di loro è colossale. Ma perché?
ALLA RICERCA DELLA “ENDURANCE”, LA NAVE DI ERNEST SHACKLETON
In Italia l’esplorazione e l’avventura sono quasi scomparse dai media. Nel resto del mondo no, come dimostra la ricerca, promossa dall’Università di Cambridge, di una delle navi più famose dell’esplorazione polare.
GRAN SASSO: MEMORIE, ELEZIONI E FURBETTI
Nella politica italiana, la correttezza ormai è un bene raro. Scoprire che un libro che ho scritto viene utilizzato in una manifestazione elettorale, senza la mia autorizzazione e senza nemmeno informarmi, dimostra quanto alcuni politici locali possano cadere in basso.
KHARDUNG LA, LA MONTAGNA FA ANCHE MORTI DI SERIE B
Venerdì mattina, mentre l’Abruzzo e l’Italia ricordavano le vittime di Rigopiano, un’altra valanga ha travolto una decina di operai in Ladakh, nell’Himalaya indiano. Non ne parla nessuno.
RIGOPIANO, UN ANNIVERSARIO TRA INDAGINI ED ELEZIONI
Dal dramma di Rigopiano sono passati due anni. La Procura di Pescara lavora, la vicinanza delle elezioni regionali spinge i politici a mettersi in mostra. Ma nella gestione della montagna abruzzese è cambiato ben poco.
ANDREA LANFRI, DAL CHIMBORAZO ALL’EVEREST
Il 7 gennaio Andrea Lanfri, alpinista e atleta paralimpico di Lucca, ha compiuto una grande impresa sui 6268 metri del Chimborazo, in Ecuador. Il prossimo progetto è l’Everest.
AUGURI AL MAROCCO, AUGURI ALL’ATLANTE!
Gli auguri di Buon Anno si fanno a tutti. Per il 2019 che inizia, però, li faccio soprattutto al Marocco e alla sua gente, e soprattutto a chi vive e lavora sulle montagne dell’Atlante. Ne hanno bisogno.
IL PARCO E LA PROVINCIA CHIUDONO LA STRADA DELLA MAJELLETTA
Dall’Abruzzo arriva un’altra pessima notizia. Il Parco Nazionale della Majella e la Provincia di Chieti hanno deciso di dare un altro duro colpo al turismo in montagna, e al lavoro dei gestori dei rifugi.
VIVA IL GIPETO! E VIVA I DIVIETI SENSATI!
Per tutelare la nidificazione del gipeto, una delle specie più rare delle Alpi, il Parco del Gran Paradiso ha vietato il 12 dicembre di salire alcune cascate di ghiaccio. E’ una decisione giusta, che le guide alpine appoggiano. Ma perché non togliere decine di divieti inutili?
UN CACCIATORE SLOVENO HA UCCISO ELISIO, L’ORSO DELLA CARNIA
L’autunno nero degli orsi italiani continua. “Elisio”, un magnifico orso seguito con un radiocollare dall’Università di Udine ha traversato la frontiera ed è stato ucciso da un cacciatore sloveno.
DONALD TRUMP NON HA BLOCCATO IL FILM SU NASIM ESHQI
Le sanzioni USA contro Teheran hanno rischiato di bloccare “Climbing in Iran”, il fil di Francesca Borghetti su Nasim Eshqi. La presenza della parola “Iran” ha fatto bloccare il sistema, e 10.000 euro raccolti con il crowdfunding sono evaporati. Ma il progetto di queste donne coraggiose va avanti.
ABRUZZO, LA VASCA DELLA MORTE C’E’ ANCORA
L’intervento sulla vasca che ha ucciso i tre orsi è insufficiente, come testimoniano le foto di Luciano Grassi. Quando provvederanno il Parco, il Ministero, la Regione, il Comune o i proprietari del terreno a chiuderla definitivamente?
FINO ALL’ULTIMO ORSO
Più volte, in questi giorni, ho raccontato dei tre orsi uccisi in Abruzzo dalla stupidità e dall’incuria. Questo è ciò che penso davvero, che non ha trovato posto su nessun giornale.
AUGURI AL NUOVO RIFUGIO CIMA ALTA!
Una buona notizia dai Prati di Tivo, sul versante teramano del Gran Sasso. Apre il rifugio Cima Alta, a dieci minuti da uno dei migliori balconi naturali d’Abruzzo.
ABRUZZO, TRE ORSI UCCISI DALL’INCURIA
Una tragedia che poteva essere evitata facilmente è costata la vita a tre orsi (una femmina e i suoi due cuccioli) nella Marsica. Sono rimasti meno di 50 esemplari. L’Italia non è capace di tutelare questo meraviglioso animale.
MONGINEVRO, L’INFERNO BIANCO DEI MIGRANTI
Per milioni di europei, l’arrivo della neve sulle Alpi è un’ottima notizia. Festeggia chi ama lo sci, lo scialpinismo, le ciaspole. Festeggiano i tanti (maestri, albergatori, addetti agli impianti, guide alpine…) che grazie alla neve lavorano. Per i migranti che tentano di attraversare le montagne, la neve è una sofferenza e un pericolo in più.
VAL DI FIEMME, IL DRAMMA IGNORATO
Da una delle valli più belle e famose del Trentino, e di tutte le Alpi italiane, arrivano immagini terribili. Boschi abbattuti da venti da uragano, l’Avisio in piena, i ponti crollati. La Val di Fiemme ha bisogno di attenzione e di aiuto, e invece viene ignorata dai media. Che vergogna.
NELLE MARCHE SI CONTROLLANO I LUPI SENZA SPARARE
Più volte, su questo blog e altrove, ho raccontato di come la Provincia Autonoma di Bolzano, con l'appoggio della Provincia di Trento e della Regione Toscana, stia tentando di ottenere il permesso per consentire di sparare ai lupi. Un recente provvedimento della...
ULTIME NOTIZIE DALLA “GUERRA” TRA GUIDE AMBIENTALI E ACCOMPAGNATORI
Da molti anni, in Italia, l’esistenza di due (o tre) figure abilitate ad accompagnare gli escursionisti sui sentieri crea degli scontri inutili, e a volte situazioni pericolose. Ne scrivo da tempo, sperando in una soluzione. Le scorrettezze di ieri dell’ufficio stampa AIGAE nei miei confronti non servono a nessuno
GIU’ LE MANI DA ETTORE CASTIGLIONI!
Ettore Castiglioni è un personaggio importante della montagna italiana. Il suo impegno dopo l’8 settembre del 1943 per aiutare a espatriare antifascisti ed ebrei, e la sua morte il 12 marzo 1944 sul confine tra Italia e Svizzera dovrebbero essere patrimonio comune degli italiani. Invece il Comune di Ruffré-Mendola ha vietato di sistemare su suolo pubblico un monumento a lui dedicato. E’ un segno di maleducazione e barbarie. Due mali che dilagano nella politica italiana.
ANDREA LANFRI, SUL MONTE ROSA SENZA GAMBE
Dai 4556 metri del Monte Rosa arriva una straordinaria storia di volontà e di speranza. Andrea Lanfri, classe 1986, toscano di Lucca, ha avuto le gambe amputate a causa della meningite. Nei giorni scorsi è arrivato sulla seconda vetta delle Alpi, ora nei suoi programmi sono l’Aconcagua e l’Everest.
GRAN SASSO, IL PASTICCIO DELLE FERRATE
Ferrate sì, ferrate no, ferrate forse. Il mio intervento di domenica 22 luglio sulle pagine dell’Abruzzo del “Messaggero” ha sollevato il problema, ed è stato seguito dagli interventi di escursionisti, alpinisti e addetti ai lavori. Purtroppo, però, né la Regione né il Parco hanno ancora fatto sapere una versione ufficiale.
KARL UNTERKIRCHER, DIECI ANNI DOPO
Sono già passati dieci anni. Il 15 luglio 2008, sulla parete Rakhiot del Nanga Parbat, moriva cadendo in un crepaccio il trentottenne Karl Unterkircher, uno dei migliori alpinisti altoatesini e italiani moderni. Quest’anno, il premio che ne celebra la memoria è stato assegnato a Tamara Lunger, Simone Moro, Alì Sadpara e Alex Txikon per la prima ascensione invernale del Nanga, compiuta nel febbraio 2016.
PARCO D’ABRUZZO, DIVIETI GIUSTI E SBAGLIATI
Quando si pubblica una guida ai sentieri di un’area protetta, si prende di fatto posizione sul suo modo di gestire i sentieri. Il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, nei confronti degli escursionisti, ha una politica piena di contraddizioni. Ecco qualche riflessione, e le scelte che ho fatto (insieme all’editore) nella guida.
ARQUATA DEL TRONTO, RINASCE IL RIFUGIO DEGLI ALPINI
Per decenni il Rifugio degli Alpini ha accolto gli escursionisti, gli alpinisti e i frequentatori invernali dei Monti Sibillini sui 1536 metri di Forca di Presta. Nell’autunno del 2016, i violenti terremoti che hanno colpito il massiccio lo hanno reso inagibile. Da qualche settimana, finalmente, il nuovo Rifugio degli Alpini ha riaperto a Pretare, frazione di Arquata del Tronto.
PRESIDENTE KOMPATSCHER, GIU’ LE MANI DAL LUPO!
Per risolvere i problemi delle Alpi bisogna riaprire la caccia al lupo. E’ questa la ricetta dei presidenti di dieci tra le regioni più ricche d’Europa, riuniti il 29 giugno scorso a Scuol, in Engadina. Tra di loro, il più convinto è Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano. Se accadrà, sarà un enorme passo indietro per la protezione della natura sulle Alpi.
PRATI DI TIVO, LA GUERRA DEGLI O’BELLX
Il nome rimanda al personaggio dei fumetti. Obelix, l’amico del cuore di Asterix, il gallo che trasporta menhir e prende a pugni i romani. Gli oggetti di cui si discute ai Prati di Tivo si chiamano in realtà O’Bellx. Sono delle campane metalliche capaci di produrre esplosioni, e di far staccare la neve dai pendii prima che questa si accumuli creando delle valanghe potenzialmente rovinose. Sulle Alpi e sui Pirenei si installano. In Abruzzo sono un’occasione per litigare.
MASSIMO DELL’ORSO, UCCISO DA TERREMOTO E BUROCRAZIA
Si è tolto la vita ad Alba Adriatica, nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio, Massimo Dell’Orso, responsabile del Centro Faunistico del Parco Nazionale dei Sibillini, e proprietario con la moglie Stefania Servili di tre piccoli bed & breakfast. Le cause? Il terremoto, certamente, e la burocrazia che ha impedito alla coppia di riavvicinarsi a casa. Si vuole davvero la rinascita dei borghi dei Sibillini?
“ERAVAMO IMMORTALI”, UN LIBRO DA NON PERDERE
A volte anche i migliori alpinisti (e alpiniste) scrivono dei libri banali. Maurizio Zanolla, in arte Manolo oppure il Mago, esordisce con un libro bello e intenso, pieno di storie e di passione, di vita vissuta e dolore.
ABRUZZO, TORNANO I DIVIETI SBAGLIATI
La discussione sui divieti invernali illegittimi o sbagliati in Abruzzo si è conclusa da poco. Ora una comunicazione dei Carabinieri Forestali riportata sul sito del CAI di Avezzano illustra quelli validi tutto l’anno nella Riserva Naturale del Velino. Diciamo le cose come stanno. Il divieto in Valle Majelama, che ha motivazioni ambientali, è sacrosanto. Quello per la Valle di Teve non ha senso.