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La città di Trento, sull’antica strada che conduce dalla Pianura Padana al Brennero, ha cambiato aspetto più volte. Dal piccolo centro dove ha predicato San Vigilio (al quale è dedicato il Duomo) si è passati alla città medievale, roccaforte dei principi-vescovi che controllavano un’ampia fetta delle Alpi. Dai palazzi della borghesia rinascimentale e dei mercanti si è passati agli edifici della Trento “austriaca”, porta meridionale dell’Impero con la vicina Rovereto.

Ricordano la Grande Guerra e il passaggio nel 1918 all’Italia i forti austro-ungarici che sorvegliano ancora gli accessi alla città, e l’imponente Mausoleo di Cesare Battisti sul Doss Trento (nella foto), che si affaccia sul centro dalla destra orografica dell’Adige, ed è stato arricchito dal nuovo Museo degli Alpini.

Di grande fascino anche il Duomo di San Vigilio e il MUSE, il Museo della Scienza del Trentino. L’itinerario si conclude con la visita del Castello del Buonconsiglio, simbolo della storia cittadina, e della Fossa dei Martiri, luogo dell’esecuzione di Cesare Battisti e Fabio Filzi.

  • Dislivello: 170 m
  • Tempo: 2 ore
  • Difficoltà: T
  • Periodo consigliato: tutto l’anno, ma non nelle giornate più calde

L’itinerario inizia da Piazza Dante (195 m), con la grande statua ottocentesca del poeta, di fronte alla stazione ferroviaria di Trento. La stazione delle autocorriere e la stazione della ferrovia Trento-Malè sono vicinissime. La zona offre discrete possibilità di posteggio.

Dalla stazione si passa davanti alla chiesa benedettina di San Lorenzo, si piega a destra e si attraversa l’Adige sul Ponte di San Lorenzo. Si va ancora a destra verso l’elegante chiesa romanica di Sant’Apollinare, si raggiunge la Piazza di Piedicastello (197 m), e si continua accanto alla strada fino allo slargo da cui inizia a destra la salita verso il Doss Trento.

Superato il cancello si sale brevemente sull’asfalto, poi si va a destra per un ripido e panoramico percorso pedonale che porta alla spianata sommitale, belvedere sulla città. Oltrepassati alcuni cannoni si raggiunge l’imponente Mausoleo di Cesare Battisti (307 m), disegnato da Ettore Fagioli e inaugurato nel 1935, che ospita la tomba dell’eroe. Pochi passi portano al Museo Nazionale degli Alpini (312 m), ristrutturato da qualche anno.

Si torna per la stessa via al ponte, si piega a destra fino alla Torre Vanga e poi a sinistra in Via Roma e a destra in Via Bellenzani, l’arteria principale del centro.

Superati il Municipio e i palazzi Geremia e Malfatti-Ferrari si sbuca sulla Piazza del Duomo (195 m), sulla quale si affacciano da sinistra le Case Cazuffi (con affreschi del 1530) e il medievale Palazzo Pretorio, che ospita il Museo Diocesano. Al centro è la Fontana del Nettuno. Il Duomo di San Vigilio, completato nell’arco di quattro secoli, merita una visita attenta.

Si riparte per l’animata Via Verdi, si supera l’Università, si piega a sinistra in Via Rosmini, e la si segue fino a oltrepassare il Cimitero monumentale. Verso destra, seguendo le indicazioni, si raggiunge il MUSE, il Museo della Scienza, con le sue raccolte dedicate alla fauna, alla flora e al rapporto della gente del Trentino con la montagna. Alle spalle del MUSE, la Villa delle Albere ospita la sezione trentina del MART.

Si torna a Via Rosmini, la si segue verso il centro, si piega a destra in Via Madruzzo e raggiungono Via Santa Croce e le mura medievali della città. Si rientra in centro per Via Mazzini, si piega a destra in Via Calepina, e si superano altri palazzi.

Sbucati in Via Venezia, si va a sinistra fino all’ingresso (198 m) del Castello del Buonconsiglio, l’altro monumento-simbolo di Trento. La Fossa dei Martiri, che si raggiunge per una gradinata è il luogo dell’esecuzione di Cesare Battisti e Fabio Filzi.

Usciti dal Castello si scende alla Torre Verde, si va a sinistra e poi a destra. Superati i palazzi della Regione e della Provincia si torna a Piazza Dante e alla stazione. La camminata richiede 2 ore, includendo le visite il tempo aumenta notevolmente.