Come la non lontana Lavarone, l’abitato di Luserna si affaccia sulla Valle dell’Astico, oltre la quale l’Altopiano dei Sette Comuni, in Veneto, prima della Grande Guerra era presidiato dalle truppe italiane. Per questo motivo, nei primi anni del Novecento, nella zona furono costruiti ben sette forti. Uno dei più imponenti, il Forte Cima Campo (Werk Lusern in tedesco) dominava direttamente il paese.
Il 25 maggio del 1915, i primi colpi sparati dall’artiglieria italiana contro il territorio austro-ungarico colpirono la piazza e la chiesa di Luserna. Fu un colpo terribile per questo borgo a 1333 metri di quota, dove la lingua cimbra, antico idioma di origine bavarese, è ancora parlata dal 90% della popolazione. I bombardamenti contro il paese e il Forte contrastano con l’atmosfera idilliaca di oggi, dove fitti boschi di abeti separano Luserna dall’altopiano erboso delle Millegrobbe, dove vengono tracciate d’inverno delle celebri piste da fondo. La camminata che descrivo è piacevole, ricca di spunti di natura e di storia, e include un solo breve tratto ripido. Le malghe Campo e Millegrobbe permettono delle soste gastronomiche.
- Dislivello. 290 m
- Tempo: 1.45 ore a/r
- Difficoltà: T
- Periodo consigliato: da maggio a novembre
Si parte dalla Piazza Cesare Battisti di Luserna (1333 m), nei pressi del Centro di Documentazione e della casa-museo Haus von Prükk.Si seguono le indicazioni del Sentiero della Grande Guerra “Dalle storie alla storia”, affiancato da sagome in metallo che raccontano le storie degli abitanti di Luserna durante il primo conflitto mondiale. Il tracciato sale ripido per i pendii a monte del paese, traversa una strada sterrata, piega a destra ed entra nel bosco. Un tratto quasi in piano porta a d altri prati, a un bivio e all’agriturismo Malga Campo (1450 m, 0.30 ore).
Si continua verso nord (sinistra arrivando) sul Sentiero della Grande Guerra che piega a sinistra e tocca l’avamposto Viaz e poi l’avamposto Oberwiesen (1501 m). Si sbuca su una strada sterrata, la si segue a sinistra, si va a destra a un bivio e si sale agli imponenti ruderi del Forte Campo Luserna (1549 m, 0.30 ore), circondati da un fitto bosco di abeti.
Si torna all’ultimo bivio, poi si continua verso destra sulla strada sterrata, lasciando a sinistra a un tornante i segnavia 1 che permettono di tornare più rapidamente in paese. La strada esce sul pianoro delle Millegrobbe, lo traversa superando delle trincee restaurate e lasciando a sinistra un’altra deviazione. In piano si arriva alla Malga Millegrobbe (1424 m, 0.45 ore), altra comoda struttura ricettiva.
Si riparte sul percorso dell’andata e dopo circa 1 km si piega a destra a un bivio, seguendo in leggera salita il Sentiero Storico e i segnavia E5 e 235. Il viottolo lascia il posto a una strada sterrata che scavalca un crinale e poi inizia a scendere. Ritrovato l’itinerario di andata, si scende fino a tornare al paese (1 ora).
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