Nel 2022 la geografia dell’Italia archeologica è cambiata. Accanto a Pompei e a Tarquinia, a Segesta, a Capo di Ponte e a Populonia, nell’elenco dei luoghiu più importanti per chi si appassiona al mondo antico è entrata San Casciano dei Bagni, un borgo della Toscana meridionale a poca distanza dai confini con il Lazio e con l’Umbria.

Nelle piscine termali del Bagno Grande, adibite anticamente a santuario, un team di archeologi ha riportato alla luce 24 statue di bronzo alte circa un metro, realizzate tra il I e il II secolo avanti Cristo, e oltre 6.000 monete. Per gli archeologi, le statue sono dei “capolavori”, e il loro ritrovamento è “uno dei più significativi di tutto il Mediterraneo”. In un palazzo del borgo verrà realizzato un museo.

Sono stati presentati da qualche anno gli otto percorsi del sistema San Casciano Active, da fare a piedi o in mountain-bike, indicati da segnavia bianco-rossi e cartelli, e descritti in una mappa cartacea e sul sito www.sancascianoliving.it. Ha un grande interesse panoramico il percorso dell’Affacciatoio, che raggiunge e costeggia i bellissimi Oliveti del Cetona, ai piedi dell’omonima cima. Misura 8,5 chilometri, tra andata e ritorno occorrono circa 3 ore, ma è possibile evitare in auto il primo tratto sull’asfalto.

  • Dislivello: da 150 a 240 m
  • Tempo: da 2 a 2.30 ore a/r
  • Difficoltà: T (E la salita all’Affacciatoio)
  • Periodo consigliato: tutto l’anno, in estate non nelle ore più calde

Dal centro storico di San Casciano dei Bagni (563 m) si scende per Via Gramsci fino a un piazzale posteggio. Qui si va a sinistra per Viale Manciati, poi a sinistra per Via Crocette, e al bivio successivo si imbocca in salita la provinciale che conduce a Sarteano. Dopo aver oltrepassato il campo sportivo comunale e il Podere Le Murate si raggiunge un bivio (611 m, 0.15 ore) indicato da evidenti cartelli, dove inizia a sinistra la Strada comunale delle Ripe. Se si arriva in auto (circa 1 km) si trovano delle piazzole per posteggiare all’inizio della strada sterrata.

Si continua a piedi sulla larga sterrata a mezza costa, indicata dai segnavia bianco-rossi 4, che raggiunge il Podere Colombaiolo, supera un bivio dove si va a destra e raggiunge la Chiesa delle Ripe, all’interno di una proprietà privata, che può essere osservata dall’esterno.

Poco più avanti ci si affaccia (598 m) sui bellissimi Oliveti del Cetona, oltre i quali si vedono la Val d’Orcia e il Monte Amiata. Una discesa ai piedi dei ripidi pendii boscosi del Monte Cetona porta al Podere Il Pozzo (587 m), in un’altra zona panoramica. Poco più avanti, un cartello sulla destra indica una deviazione segnata per il belvedere dell’Affacciatoio (625 m, 1 ora), dove l’itinerario ufficialmente si conclude.

Il sentiero che sale dalla strada all’Affacciatoio è a volte impraticabile a causa della fitta vegetazione. E’ possibile fermarsi nei pressi del bivio, oppure continuare per un altro chilometro sulla strada che entra nel bosco, piega a sinistra e porta ad affacciarsi (570 m, 0.30 ore a/r) su un gruppo di piccoli ma spettacolari calanchi. Il ritorno per lo stesso itinerario richiede 1 ora dall’Affacciatoio alla provinciale per Sarteano, e 0.15 ore da qui a San Casciano.