RRTrek, Via Ardea3A, Roma, giovedì 14 marzo ore 19.30
Conosco e stimo Andrea Lanfri da anni, nel 2018 sono stato tra i primi (o il primo? conta poco) a raccontare sul “Messaggero” la sua storia, dalla malattia e dalle amputazioni fino ai Giochi Paralimpici e all’alpinismo. Da allora Andrea è andato avanti, ha scritto due libri, è arrivato in vetta all’Everest, è diventato un atleta professionista grazie a degli sponsor importanti. Non avevo mai parlato con lui in pubblico, l’ho fatto da RRTrek davanti a un pubblico attento, ammirato e a volte francamente commosso. Ho apprezzato l’entusiasmo e il suo modo assolutamente naturale di raccontare la sua vita, la sua sofferenza, l’incredibile forza che lo ha portato fino a 8848 metri, e che tra qualche settimana lo riporterà ad alta quota sul McKinley/Denali, in Alaska. Bellissimi anche i due video, il primo dedicato alla malattia e alle amputazioni, il secondo alla salita dell’Everest. Grazie!
Commenti recenti