Cassino (FR), Palazzo della Cultura, Corso della Repubblica, sabato 7 ottobre ore 18
Nessuna città italiana, nella Seconda Guerra Mondiale, ha sofferto come Cassino. Quattro mesi di battaglia feroce, decine di migliaia di morti tra le truppe degli Alleati e della Wehrmacht, l’abitato e l’abbazia rasi al suolo. Non esiste un luogo più adatto di Cassino per presentare il mio “Guerra in Appennino”. 1943-1945, lotta per la libertà”, che racconta i venti, terribili mesi degli scontri sulla Linea Gustav e poi sulla Linea Gotica. Una storia che comprende la Resistenza, le stragi naziste in decine di borghi dell’Appennino, l’eroismo di militari arrivati da lontano a sacrificarsi per la nostra libertà. La copia del libro che vedete nella foto è stata fotografata domenica 8 sui cingoli del carro armato polacco distrutto e trasformato in monumento tra la Cavendish Road e l’Albaneta.
Ringrazio di cuore la Sezione CAI di Cassino, e il suo presidente Diego Magliocchetti, per aver organizzato questa serata in cui ho dialoghato con Gaetano De Angelis Curtis, direttore dell’Historiale di Cassino e con lo stesso Diego. Grazie alla Libreria Mondadori di Cassino e naturalmente al Comune di Cassino, che ha patrocinato, ed è stato presente con l’Assessore alla Cultura Danilo Grossi. Grazie anche a Luisa Grossi, che segue per il CAI il lavoro sui sentieri di guerra intorno a Cassino, e a Pino Valente, albergatore e guida escursionistica, che ha raccontato con passione le escursioni che accompagna sulla Cavendish Road e negli altri percorsi storici della zona.
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