SHISHA PANGMA, IL TRIONFO DI NIRMAL PURJA

La notizia è arrivata in Europa nella notte. “MISSIONE COMPIUTA! Alle 8.58 ora locale, Nims e il suo team hanno raggiunto la vetta dello Shisha Pangma. I componenti della squadra sono Mingma David Sherpa, Galjen Sherpa e Gesman Tamang” recita lo stesso Nirmal Purja in un comunicato sui social. Nella stessa ascensione, Mingma David ha completato la sua collezione degli ottomila.
Si conclude sugli 8027 metri dello Shisha Pangma, il più basso dei 14 giganti dell’alta Asia, il “14×7 Project Possible”, il tentativo dell’alpinista nepalese di salire tutte le cime più alte della Terra in sette mesi. La collezione è iniziata il 23 aprile sull’Annapurna, e ha poi toccato in successione le altre cime del Karakorum e dell’Himalaya. In tutto, l’alpinista ha impiegato 189 giorni.
Nirmal Purja, soprannome Nims, 38 anni, è nato nel Nepal centrale, e come molti giovani della regione ha indossato per anni la divisa dei Gurkha, le truppe di élite di Sua Maestà Britannica. Ha sede oltre Manica anche la Bremont, la ditta produttrice di orologi di lusso che è il suo principale sponsor.
Il 22 maggio, salendo e scendendo in velocità dagli 8848 metri dell’Everest, Nirmal ha scattato una foto che ha fatto il giro del mondo, e che mostra un impressionante ingorgo di alpinisti sotto allo Hillary Step.
Nelle scorse settimane, sembrava poter mettere in discussione l’impresa il ritardo nella concessione del permesso per salire lo Shisha Pangma da parte delle autorità della Repubblica Popolare Cinese. Poi, per fortuna, i problemi burocratici si sono risolti.
Sarebbe interessante sapere di più su Nirmal Purja, uno straordinario personaggio che finora si è raccontato solamente con qualche rara intervista ai media di lingua inglese, a iniziare dal New York Times. E’ anche giusto riflettere sui mezzi impiegati, da Nims, dai respiratori a ossigeno agli elicotteri utilizzati per i trasferimenti da un campo-base all’altro, che hanno fatto storcere il naso a qualcuno. Ma per capire e analizzare c’è tempo. Questo è il momento di applaudire un’impresa e un uomo straordinari.