Dislivello: 910 metri
Tempo: da 5.45 a 6.15 ore a/r
Difficoltà: E
Anche se i loro ghiacciai si sono molto ritirati, le vette del Blinnenhorn (3371 metri) e della Punta del Sabbione (3183 metri) offrono uno sfondo suggestivo alle escursioni in alta Val Formazza. Il bel sentiero che tocca il rifugio Città di Busto prosegue verso i rifugi Mores e Somma Lombardo e poi sale al rifugio Claudio e Bruno, di proprietà dell’Operazione Mato Grosso. Un’associazione d’impronta salesiana, che investe i ricavi in progetti di cooperazione nel Terzo Mondo.
Da Ponte, capoluogo del Comune di Formazza, si sale alla Cascata del Toce, a Riale e un parcheggio (1800 m) ai piedi della diga di Morasco. Ad agosto, nell’ultimo tratto, l’ultimo tratto va percorso con una navetta.
A piedi si segue il sentiero (segnavia G0), parte del Sentiero Walser, che sale all’altezza della diga (1815 m). Si continua sulla strada sterrata che costeggia a nord (destra arrivando) il bacino.
Prima del suo termine, si scende alla base di una vecchia teleferica, si supera un ponte in cemento, si inizia a salire su un sentiero ben segnato. A un bivio (1920 m, 0.45 ore) si lascia a sinistra un sentiero più diretto ma che include dei passaggi faticosi, e si sale a destra alle costruzioni dell’Alpe Bettelmatt (2098 m, 0.30 ore).
A un nuovo bivio si lasciano a destra i segnavia G0 e il Sentiero Walser, che sale verso il confine svizzero, e si sale a sinistra (segnavia G41). Traversato un vasto pianoro erboso, si sale al rifugio Città di Busto (2482 m, 1 ora).
Si traversa anche il Piano dei Camosci, si scende verso la diga del Sabbione e il rifugio Mores (2550 m, 0.30 ore), poi si costeggia la sponda settentrionale del lago e si continua salendo a mezza costa nel severo vallone dell’Hohsand, in vista della Punta d’Arbola e del ghiacciaio del Sabbione, fino al rifugio Claudio e Bruno (2710 m, 0.30 ore), ai piedi della Punta del Sabbione e del Blinnenhorn.
La discesa richiede 2.45 ore. Se dal rifugio Mores si piega a destra seguendo le indicazioni per il Lago di Morasco, si torna alla base per un percorso più scomodo ma che consente di risparmiare 0.30 ore.
Una cartina sarebbe gradita
openstreet map