La strada che sale da Passo Lanciano fino alle piste da sci della Maielletta e prosegue (in condizioni estive) verso il rifugio Pomilio dà accesso alla cresta più panoramica del massiccio, da cui lo sguardo spazia verso l’Appennino e l’Adriatico.
Quando la neve copre i mughi il percorso verso il Blockhaus è elementare, altrimenti occorre cercare il passaggio migliore nella vegetazione, o fermarsi poco più in basso, accanto a una minuscola cappella. I resti del Blockhaus, un fortino eretto nel 1866 per combattere i briganti, sono spesso sepolti dalla neve.
Il rifugio Pomilio, tradizionalmente aperto anche d’inverno, è stato chiuso alla fine del 2024 dopo il suo passaggio, a seguito di una sentenza, dalla Sezione di Chieti del CAI al Comune di Rapino. Ci auguriamo che venga riaperto al più presto, nell’interesse dei residenti e dei frequentatori di questa magnifica zona.
- Dislivello: 520 m
- Tempo: 3.15 ore a/r
- Difficoltà: WT1/WT2 (escursione invernale facile)
- Periodo consigliato: da dicembre ad aprile
Il piazzale dell’Hotel Mammarosa (1630 m), alla base degli skilift della Maielletta, si raggiunge in auto d’inverno da Pretoro o da Lettomanoppello, passando per Passo Lanciano. La strada che sale da Roccamorice d’inverno non viene spazzata, quella per il rifugio Pomilio veniva aperta saltuariamente dal gestore, ma questo non accade più dopo la chiusura del rifugio.
Dal piazzale si segue a piedi il primo tratto della strada, poi si piega a destra e si sale per un largo vallone, quasi sempre percorso da una traccia, fino al rifugio Pomilio (1892 m, 0.45 ore), circondato da grandi antenne. Si può anche passare più a destra, costeggiando all’inizio gli skilift e le piste da sci. Seguire interamente la strada innevata è più lungo (1 ora).
Oltre il rifugio si traversa una piccola conca, si ritrova la strada innevata da cui si scoprono la Cima delle Murelle e il Monte Focalone, poi si sale a destra alla vetta della Maielletta (1995 m), dove sono l’arrivo di uno skilift e alcuni edifici abbandonati. La strada che aggira il cocuzzolo sommitale a mezza costa sulla sinistra, tagliando un pendio molto ripido, può essere percorsa solo con poca neve.
Dalla Maielletta si scende fino a ritrovare la strada innevata a una sella, la si lascia per risalire un comodo pendio sulla destra, poi si ritrova il tracciato, affiancato da staccionate, e si arriva al piazzale pianeggiante (2075 m) ai piedi del Blockhaus. Al suo termine è la cappelletta.
Se la neve copre interamente la boscaglia di mughi, si può salire direttamente, con le ciaspole ai piedi, fino alla larghissima e panoramica cima del Blockhaus (2140 m, 1 ora). In alternativa occorre traversare a destra sul sentiero estivo, e poi salire verso il punto più alto sfruttando i passaggi tra i mughi.
Se la neve è ghiacciata, questa soluzione può richiedere l’uso dei ramponi. La discesa, per la stessa via, richiede 1 ora dalla vetta del Blockhaus al rifugio Pomilio, e 0.30 ore da questo al punto di partenza.
Stefano Ardito Escursioni invernali nell’Appennino centrale, Idea Montagna 2021
Stefano Ardito, Angelo Monti Le 50 ciaspolate più belle d’Abruzzo, Iter 2017
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