Nell’elenco delle migliori camminate invernali dell’Appennino centrale, non può certamente mancare lo strepitoso itinerario che sale verso le vette più meridionali della Laga, a picco sul Lago di Campotosto (nella foto), di fronte a un meraviglioso panorama sul Corno Grande e sulla catena occidentale del Gran Sasso.

Dalla diga del Rio Fucino al Peschio Menicone la pendenza è moderata e in condizioni normali si sale bene con le ciaspole. Nell’ultimo tratto, verso il Monte di Mezzo, le racchette da neve diventano un inutile impiccio, e sono necessari piccozza e ramponi. Chi cerca una passeggiata tranquilla può fermarsi all’altopiano del Coppo, a un’ora di cammino dalla strada.  

  • Dislivello: 630 o 850 m
  • Tempo: da 3.30 a 5 ore a/r
  • Difficoltà’: WT3 fino al Peschio Menicone, F per il Monte di Mezzo
  • Periodo consigliato: da dicembre a marzo

La diga sul Rio Fucino (1327 m), a est del Lago di Campotosto, si raggiunge dall’abitato di Campotosto oppure dalla statale 80, che si lascia poco a est (direzione di Teramo) del Passo delle Capannelle. Poco a nord della diga, inizia una ripida strada sterrata sale verso la montagna.

Si segue a piedi la strada, priva di segnavia, che aggira un crinale e ne raggiunge una seconda, che invece è segnata. Si continua salendo a piedi o con le ciaspole nel bosco delle Cannavinelle, fino a un piccolo rifugio (1480 m). Delle ripide svolte portano all’altopiano del Coppo (1600 m, 0.45 ore), da cui si apre uno spettacolare panorama sul Gran Sasso. Chi cerca una passeggiata tranquilla può fermarsi qui.

Si traversano la conca e la fascia di bosco che segue, si lasciano a destra dei paletti-segnavia che scendono in direzione di Alvi, si rientra nella faggeta e si sale a sinistra uscendo definitivamente dal bosco, in vista dei ripidi pendii del Monte di Mezzo che chiudono il vallone del Fosso Rubiata.

Senza raggiungere il solco, che d’inverno può essere esposto a slavine, si sale a sinistra per gli ampi e poco ripidi pendii che conducono alla cresta del Peschio Menicone (1955 m, 1.15 ore), a picco sul Lago di Campotosto. E’ possibile concludere la gita qui, di fronte a un bellissimo panorama sul Gran Sasso e sul Lago.

L’itinerario prosegue sulla cresta, dove servono la piccozza e i ramponi. Scavalcato il Colle del Vento (2010 m) ci si affaccia su Campotosto. Nell’ultimo tratto, troppo ripido per usare le ciaspole, si sale direttamente fino a una croce e poi alla cima di Monte di Mezzo (2155 m, 1 ora), da cui ci si affaccia sulle altre vette della Laga e sull’intera catena del Gran Sasso.

La discesa per lo stesso itinerario richiede 0.45 ore dal Monte di Mezzo al Peschio Menicone, e 1.30 ore da questo al punto di partenza.

Stefano Ardito Escursioni invernali nell’Appennino centrale, Idea Montagna 2019

Stefano Ardito, Angelo Monti Le 50 ciaspolate più belle d’Abruzzo, Iter 2018