In estate, questo accogliente rifugio a 2037 metri di quota si raggiunge normalmente in auto, per poi proseguire verso i tunnel del Castelletto, il rifugio Giussani, la via normale o la ferrata Lipella della Tofana di Rozes. Gli alpinisti, da qui, possono raggiungere in breve la base della parete Sud della Tofana, percorsa da itinerari di grande respiro.
D’inverno la strada che conduce al rifugio offre una passeggiata piacevole, e con meravigliosi panorami. Il tracciato include un tratto ripido nella prima parte, poi sale in maniera più dolce. Se la strada è battuta non c’è bisogno di ciaspole, se la neve è ghiacciata si possono utilizzare i ramponcini. Il dislivello è di 350 metri. Informazioni su https://rifugiodibona.it, prenotazioni per il pranzo allo 0436.860294.
Il rifugio è dedicato ad Angelo Dibona (1879-1956), ampezzano doc, una delle più grandi guide delle Alpi nei primi anni del Novecento. Tra le sue vie spiccano la “parete rossa” della Roda di Vaèl, la Nord della Cima Una, la Nord della Laliderer nel Karwendel, la Sud Croz dell’Altissimo e lo spigolo del Grosser Oedstein, sulle montagne del Gesäuse, in Stiria. Nel rifugio, ricordano Dibona cimeli e foto di grande interesse.
- Dislivello: 350 m
- Tempo: 2.15 ore a/r
- Difficoltà: WT1 (escursione invernale facile)
- Periodo consigliato: da dicembre a fine marzo
Da Cortina si segue la statale di Passo Falzarego, superando Pocol e il bivio di Passo Giau, fino all’inizio della strada per il rifugio Dibona (1698 m), indicata da vistosi cartelli. Lo spazio per posteggiare è limitato. In alternativa si può partire dalla Baita Resch (1628 m), poco più a valle del bivio e costeggiare le piste da sci.
La stradina innevata passa sotto a una cabinovia, sbuca su una pista da sci (attenzione!) e raggiunge le Malghe Fedarola, in posizione aperta e panoramica. Si va a sinistra, si continua brevemente sulla pista, poi si piega a sinistra per un ripido viottolo, che sale alternando tornanti e diagonali.
Al termine del tratto ripido si lascia a destra un’altra pista da sci, e si continua verso sinistra a mezza costa, in vista della Tofana di Rozes e della Punta Anna. Un’ultima serie di svolte e una rampa verso destra portano al rifugio Dibona (2037 m, 1.15 ore). Con le ciaspole si può continuare fino ai piedi del Valon de Tofana. La discesa richiede 1 ora, un percorso più diretto (ciaspole necessarie) inizia dal posteggio di Cian Zopè, 2 km più avanti.
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