Uno dei canyon più suggestivi del Gran Sasso si apre nel settore orientale del massiccio, al confine tra le province di Teramo e Pescara, tra le rocce ai piedi dei terrazzi erbosi di Rigopiano e del canalone del Gravone, che sale verso il Camicia.

Molti escursionisti raggiungono le Gole dall’alto, scendendo dalla pedemontana Rigopiano-Castelli fino al bivio di Pietra Rotonda. Consiglio invece di seguire lo storico sentiero, ben segnato dai soci della sezione di Arsita del CAI, che sale dalla località Acquasanta, passando a poca distanza dalla sorgente omonima e da quella del Fino.

Raggiungere Arsita è abbastanza faticoso, ma la zona merita certamente una visita. A Colle Mesole sono un agriturismo e un’azienda che vende il pecorino locale. Il sentiero è ripido, ma l’ombra lo rende piacevole anche in estate, il passaggio per scendere al fondo delle Gole è elementare. Se c’è fango richiede attenzione l’ultima rampa del sentiero, che si svolge sopra a un salto di roccia.  

  • Dislivello 530 m
  • Tempo: 2.30 ore a/r
  • Difficoltà: E
  • Periodo consigliato: da maggio a ottobre

Da Arsita si segue la strada per Colle Mesole. Dopo 6 km, da un tornante, si piega a destra seguendo le indicazioni per Acquasanta. La strada scende per traversare un vallone, sale a svolte, raggiunge il confine del Parco e lo segue fino ai cartelli che indicano l’inizio del sentiero (682 m).

SALITA

Si imbocca una strada sterrata che sale con due svolte e prosegue su un crinale in vista del Monte Tremoggia. Si passa tra un rudere e una quercia secolare, poi si lasciano a destra e a sinistra gli ingressi di alcuni campi, e si continua a salire per un ripido viottolo (segnavia 248) che sale in un querceto.

Più in alto la pendenza diminuisce e le querce lasciano il posto ai faggi. Una rampa verso destra porta a un bivio con vistosi cartelli (910 m, 0.45 ore), dove si stacca a destra la piacevole e consigliata diramazione per la sorgente Acquasanta e la sorgente del Fino (902 m, 0.30 ore a/r in più).

Il sentiero riprende a salire direttamente, piega a sinistra in piano e poi riprende a salire più dolcemente fino a un nuovo bivio (1060 m) dove arriva da destra un sentiero che scende dalla pedemontana Rigopiano-Castelli. A sinistra un altro tracciato scende verso la falesia di Pietra Rotonda e la località Scaricasale. Qui il versante diventa più ripido e roccioso.    

Oltre il bivio il sentiero continua quasi in piano, sale accanto a una parete calcarea, poi compie qualche saliscendi tra le rocce. Si entra in discesa in un profondo vallone, si traversa a destra, poi una rampa porta ai piedi si una nuova parete rocciosa. Una gradinata di radici porta all’ingresso delle Gole (1175 m, 0.45 ore). Per entrare non si deve salire a un cartello del CAI su un arco naturale, ma scendere con un facilissimo passaggio in un arco. Le Gole sono percorribili per un centinaio di metri. La discesa, per la stessa via, richiede 1 ora.