L’Alpe di Siusi, l’altopiano più famoso e più esteso delle Dolomiti, è dominata dall’imponente massiccio dello Sciliar, e si affaccia verso il Sassolungo, il Sassopiatto, le Odle e il Sella. Più lontani compaiono l’Ortles, la Marmolada e il Catinaccio. La zona, celebre d’inverno per le sue piste di discesa e da fondo e per i bellissimi sentieri battuti, offre in estate passeggiate ed escursioni interessanti.

L’Altopiano dello Sciliar, il vasto terrazzo naturale ai piedi dell’Alpe, si estende a circa mille metri di quota. I paesi di Castelrotto, Fiè allo Sciliar e Siusi sono comodi da raggiungere da Bolzano e dall’autostrada e dalla ferrovia del Brennero e hanno un clima piacevole anche in primavera e in autunno. Anche qui si può camminare per sentieri e viottoli, che toccano luoghi di natura e di storia.

Lo dimostra questa passeggiata che collega Castelrotto con Siusi, si svolge su tranquille strade di campagna e offre panorami verso i due paesi, lo Sciliar e le pendici dell’Alpe di Siusi. Sul percorso sono dei masi storici. La sosta più interessante è però offerta dalla chiesa di San Valentino (nella foto), ben visibile da Siusi e dalla strada che sale all’Alpe di Siusi. Costruita nel 1244, conserva nel coro e sul muro esterno rivolto verso Siusi dei notevoli affreschi cinquecenteschi.   

  • Dislivello: 100 m in salita, 160 m in discesa
  • Tempo: 1.15 ore
  • Difficoltà: T
  • Quando andare: da aprile a novembre

Castelrotto (Kastelruth, 1065 m) si raggiunge in auto o in bus dalla statale del Brennero o da Ortisei in Val Gardena. Dal centro si attraversa la strada provinciale e si imbocca la strada asfaltata che sale agli impianti di risalita di Guns. I segnavia numero 6 iniziano dall’incrocio.

Dopo aver traversato in salita la parte alta del paese moderno si lasciano a sinistra gli skilift, si supera il Maso Wegmacher e si continua a salire per una strada sterrata tra i prati, toccando alcuni fienili. Dopo una curva a destra ci si avvicina a una zona residenziale, si passa davanti al Maso Scherer e si raggiunge un quadrivio dove si continua dritti.

Al bivio successivo (1159 m) si va a destra seguendo i segnavia 7 (quelli con il numero 6 salgono per la strada sterrata a sinistra), si passa accanto a un tabernacolo e si continua per un valloncello erboso fino a raggiungere accanto a dei cartelli (1140 m, 0.45 ore) la strada che sale verso l’Alpe di Siusi.

Si scende al di là traversando un gruppo di case, si lasciano i segnavia che scendono direttamente verso Siusi e si piega a sinistra raggiungendo la chiesa di San Valentino (1114 m). L’edificio è normalmente chiuso, ma gli affreschi dell’esterno (splendido il muro rivolto verso Siusi) possono essere ammirati in ogni momento. Bello anche il colpo d’occhio verso l’abitato di Siusi.

Un viottolo pianeggiante conduce poi al Maso Zatzer, dove si ritrovano i segnavia 7. Una veloce discesa tra i prati porta a Siusi (Seis, 998 m, 0.30 ore). Per tornare al punto di partenza in bus occorrono pochi minuti.