Festa della Montagna UOEI, Scuola Media Europa, Via Insorti 2, Faenza, venerdì 10 novembre ore 20.45

E’ stato un piacere tornare alla storica Festa della Montagna organizzata da tanti anni dalla sezione di Faenza dell’UOEI (Unione Operaia Escursionisti Italiani). La rassegna è iniziata giovedì 9 novembre con una serata dedicata allo sci, protagonisti Paolo De Chiesa, eroe della “Valanga azzurra” di qualche decennio fa e il giovane campione di Freestyle Simone Deromedis. La serata di sabato 11 ha avuto al centro la proiezione del documentario “Fratelli si diventa. Omaggio a Walter Bonatti”, di Alessandro Filippini e Fredo Valla, con la partecipazione di Reinhold Messner. In programma anche un incontro con l’arrampicatore Matteo Zurloni, già qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024, e un omaggio a Virgilio Neri, alpinista e partigiano.

Venerdì 10 novembre ho parlato di Appennino, di sviluppo turistico e storia insieme al collega Gianluca Gasca, che ha raccontato una sua traversata di qualche anno fa, e il giornalista e imprenditore Enrico Della Torre, promotore della ciclovia di 3100 chilometri che traversa da nord a sud la catena. Al centro del mio intervento è stata la memoria della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, di cui racconto nel mio “Guerra in Appennino” edito da Corbaccio. Faenza è al centro di un territorio che è stato sconvolto dai combattimenti lungo la Linea Gotica e dalle retate nazifasciste, e non è lontana da Predappio, la patria di Mussolini. Memorie difficili, da conservare per il futuro.