L’ampia e spettacolare Val Venezia sale dalla conca di Peio verso il Cevedale e la lingua di ghiaccio della Vedretta della Mare, ancora suggestiva nonostante il rapido ritiro. Il rifugio della SAT dedicato a Guido Larcher, volontario della Grande Guerra e poi senatore del Regno d’Italia, è la base per gli alpinisti che salgono al Cevedale da questo versante, ed è una meta classica e frequentata dagli escursionisti. Il ritorno toccando il Lago Marmotta e il Lago Lungo rende più varia la gita.
Dislivello: 780 metri
Tempo: 4.15 ore a/r
Difficoltà: E
Periodo consigliato: da fine giugno a ottobre
Da Cogolo, in Val di Peio, si segue la lunga strada asfaltata, stretta nell’ultima parte, che termina a un posteggio (1970 m) nei pressi di Malga Mare. In estate il traffico è regolamentato.
A piedi si segue il viottolo (segnavia 102) che sale alla Malga (2031 m), con servizio di bar-ristorante, entra nel bosco di larici e prosegue verso destra tra salti di roccia e cascatelle. Dalla conca della Pozza di Venezia si torna a sinistra, con un tratto ripido, fino a un bivio (2260 m, 0.45 ore), da cui appare il rifugio.
Lasciato a destra il sentiero di discesa si affronta una lunghissima e monotona rampa a mezza costa, con bel colpo d’occhio sui meandri del torrente della Val Venezia e sui ghiacciai del Palon de la Mare e del Cevedale. Dei tornanti e una nuova rampa più breve portano a un bivio e poi al rifugio Larcher (2608 m, 1.15 ore), ottimo belvedere sul Cevedale.
Si torna all’ultimo bivio, si va a sinistra, e si sale (segnavia 104) scavalcando un crinale (2704 m) oltre il quale, a sinistra, si raggiunge il Lago Marmotta. Tornati al sentiero principale si scende dolcemente fino al Lago Lungo (2553 m, 1 ora), il più vasto della zona. Nei dintorni si vedono spesso stambecchi e camosci. Il sentiero continua a scendere in un ampio vallone, passa sulla sinistra orografica, e prosegue a svolte. Un tratto obliquo e altre svolte riportano al sentiero di andata, alla Malga Mare e al posteggio (1.15 ore).
Stefano Ardito Sentieri dello Stelvio, Idea Montagna, 2018
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