Sui pascoli e i boschi della Val Badia si affaccia una delle pareti più impressionanti delle Dolomiti. E’ la bastionata occidentale delle Conturìnes, che ospita vie di arrampicata di alta difficoltà. Alle spalle della parete, invece, l’altopiano di Pìces Fanes, offre lunghi e facili itinerari agli escursionisti. La salita al Ciaval dal Passo di Santa Croce offre impressionanti scorci sulla parete. La lunghezza dell’itinerario consiglia di passare la notte nei rifugi Fanes e Lavarella dove (solo se si pernotta) si può salire in jeep-navetta.
Dislivello: 1430 metri
Tempo: 8 ore a/r (anche in due giorni)
Difficoltà: E
Periodo: da giugno a ottobre
Da San Vigilio di Marebbe (Ennenberg, Mareo) si percorre la strada che risale la Valle di Tamores fino al rifugio Pederü (1540 m), al centro della omonima conca.
Si imbocca la strada sterrata che sale all’altopiano di Fanes, poi la si lascia per un sentiero (segnavia 7 e dell’Alta Via numero Uno) che sale tra i mughi. Si ritrova la strada, la si lascia di nuovo, ci si affaccia sul Lago di Piciodèl e si torna alla strada che porta a un bivio (2022 m) all’imbocco della conca di Pices Fanes, da cui si sale a sinistra al rifugio Fanes (2060 m, 1.30 ore) e a destra al rifugio La Varella (2042 m, stesso tempo).
Si riparte da quest’ultimo, per il sentiero (segnavia 12) che sale in un bosco di pino cembro, supera dei gradini rocciosi e costeggia aun ruscello. Una salita tra i mughi porta a un crinale (2350 m, 0.45 ore), da cui appaiono il Ciaval, il Piz de Lavarela e i Pizes da Lé.
Il sentiero continua a saliscendi, e si affaccia sul Lé Parom. Una salita e una discesa più marcate portano ad altri due bivii (2370 e 2390 m) dove si continua seguendo i segnavia 12 e 7.
Traversato un pianoro si riprende a salire, si passa accanto a delle spaccature carsiche, e si raggiunge il Passo di Santa Croce (Jü dla Crusc, 2612 m, 0.45 ore), dove ci si affaccia sulla Val Badia, sulla Marmolada e sul Sella.
Si piega a destra, e si segue il sentiero (segnavia 7B) che percorre la comoda cresta che forma l’orlo dell’altopiano di Pìces Fanes. Scavalcato il Piz dal Zübr (2718 m) si scende affacciandosi sulla impressionante parete che precipita sulla Val Badia.
Il sentiero si allontana dal crinale, tocca una fascia rocciosa e traversa fino a un bivio. Lasciato il tracciato che prosegue verso il Sasso delle Dieci, si sale per ghiaie fino alla vetta del Ciaval (2907 m, 1 ora), punto culminante del Sasso della Croce.
La discesa richiede 0.45 ore dal Ciaval al Passo di Santa Croce, 1.30 ore da quest’ultimo fino ai rifugi Fanes e La Varella e 1.15 ore per il ritorno a Pederü.
Stefano Ardito Passeggiate ed escursioni sulle Dolomiti (Newton Compton, 2021)
Commenti recenti