Uno degli anelli più suggestivi e panoramici del Gran Sasso offre anche un viaggio nella storia del massiccio più imponente dell’Appennino. Dopo la panoramica vetta del Monte Aquila, affacciata sulla Valle dell’Inferno, si toccano il rifugio Garibaldi (inaugurato nel 1886) e la tomba dell’alpinista Edoardo Martinori. Un tratto a saliscendi porta all Passo della Portella, utilizzato per secoli o millenni dai montanari di Pietracamela e degli altri borghi del versante teramano del massiccio per raggiungere L’Aquila e i centri vicini. E’ triste che il fondamentale bivio a quota 2067, e il sentiero che segue, non siano stati segnati dal Parco.
Dislivello: 650 metri
Tempo: 4 ore
Difficoltà: E
Periodo consigliato: da fine giugno a ottobre
L’albergo di Campo Imperatore (2130 m) si raggiunge in estate in auto oppure in funivia. A piedi si traversa il piazzale, si passa accanto all’Osservatorio, e si sale verso il visibile rifugio Duca degli Abruzzi. Al primo bivio si va a destra (segnavia 101) a mezza costa, si gira un crinale e si sale a tornanti (terreno ripido, attenzione!) alla Sella di Monte Aquila (2335 m, 0.45 ore).
Si riparte in discesa, si lascia a sinistra la via normale del Corno Grande e si riprende a salire. Dove il sentiero principale lascia la cresta, e traversa verso la Sella di Corno Grande, si sale a destra (vecchi segnavia, percorso evidente) fino al Monte Aquila (2495 m), uno dei migliori belvedere dell’Appennino.
Si torna fino al bivio, e si continua a scendere per un evidente canalone, con neve fino a luglio. Raggiunta la via normale del Corno Grande si sale a sinistra, e poi si scende a destra (ancora segnavia 101) fino al rifugio Garibaldi (2231 m, 0.45 ore). Un sentierino sale alla Piramide Martinori (2280 m, 0.15 ore a/r), un monumento all’alpinismo laico e risorgimentale sul Gran Sasso.
Si riparte in discesa sul sentiero che raggiunge un pianoro e un bivio (2067 m) con vecchio cartello del CAI. Si va a sinistra, si risale un’evidentissima rampa ghiaiosa, poi si traversa fino alla mulattiera (segnavia 102) che sale dalla Val Maone, e conduce al Passo della Portella (2260 m, 1 ora). Verso sinistra, un ampio sentiero con qualche saliscendi (tenersi a sinistra a un bivio) riporta a Campo Imperatore (0.45 ore).
Se dal Passo si sale a sinistra verso il Monte Portella (2385 m) e il rifugio Duca degli Abruzzi (2388 m) si aggiungono 100 metri di dislivello e 0.30 ore alla camminata.
Stefano Ardito Sentieri del Parco Gran Sasso-Laga, ultima ed. 2020
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