Tra le vette che si affacciano su Trento, il Monte Calisio, che culmina a 1097 metri di quota, è una delle più frequentate. Anche se l’accesso alla vetta è elementare, alte pareti rocciose la difendono verso la valle dell’Adige. L’escursione, come altre nella zona, permette di incontrare gallerie (“stoi”) e altre postazioni austro-ungariche realizzate prima della Grande Guerra.

Dislivello: da 440 a 500 metri
Tempo: da 2.30 a 3.20 ore a/r
Difficoltà: E

La frazione di Villamontagna (593 metri) si raggiunge da Trento in auto o in bus. Dall’ingresso del borgo si sale per Via per Campel, si esce dall’abitato e si raggiunge un posteggio (641 metri).
Qui la strada diventa strettissima, costeggia un vigneto, piega a destra e raggiunge con una lunga diagonale il ristorante Campel e l’omonimo posteggio (757 metri, 0.30 ore se a piedi dal paese), ombreggiato da alti pini.
Si continua a piedi sulla stradina, indicata dai segnavia 403, si lascia a sinistra una carrareccia in discesa, poi si va a sinistra a un bivio, tralasciando la stradina per il Forte Casara. Al bivio successivo si va a sinistra fino a una calcara restaurata (810 metri).
Si continua in piano (segnavia 403A) passando sul versante di Trento, lasciando a sinistra una croce costruita per il Giubileo del 2000, e poi traversando in piano. Una discesa porta a un bivio, a una carbonaia e a una sbarra (861 metri, 0.30 ore).
Si riparte verso destra, salendo in diagonale alle caverne degli Stoi bassi (910 metri), e costeggiando delle placche con vie di arrampicata. Si sale in cresta e si continua a svolte, nel bosco, fino a un bivio (1025 metri) dove si ritrovano i segnavia 403.
Poco dopo si scopre il cocuzzolo sommitale, e si sale al pianoro e alla croce del Monte Calisio (1097 metri, 1 ora), intorno alla quale sono i resti di altre postazioni austro-ungariche. Il panorama è vasto e interessante.
Si scende per la stessa via al bivio 1025 metri, poi si piega a sinistra e si continua (segnavia 402) per un’altra stradina militare. Si lascia a sinistra una carrareccia per il Forte Casara, si supera un tratto scomodo e si torna al posteggio Campel (1 ora). Per tornare a piedi a Villamontagna occorrono altre 0.20 ore. Inserire nell’anello il Forte Casara allunga di 0.30 ore la camminata.

 

Stefano Ardito Passeggiate ed escursioni sulle Dolomiti, Newton Compton, 2021