Domenica 5 luglio, Cavone-Corno alle Scale-Lago Scaffaiolo, dalle 9 alle 16
I sentieri e i cammini sono uno strumento importante per far ripartire l’Italia. La Città Metropolitana di Bologna, nel cui territorio passano l’Alta Via dei Parchi, la Via della Lana e della Seta, la Via degli Dei, la Via Mater Dei e la Via della Linea Gotica, lo ha capito. Per questo motivo è nato Crinali, un grande contenitore di eventi, che si svolge dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 in decine di Comuni dell’Appennino bolognese.
I camminatori, lungo il percorso prescelto, possono incontrare senza preavviso musicisti, narratori e artisti che si esibiranno al loro passaggio. Secondo il programma di Crinali, queste persone appariranno “all’improvviso, come elfi dei boschi”.
E’ un grande onore essere stato invitato alla rassegna, non credo di essere riuscito ad apparire come un elfo, è stato un piacere camminare domenica 5 luglio tra il Lago del Cavone, la croce di vetta del Corno alle Scale, e il rifugio Duca degli Abruzzi al Lago Scaffaiolo, uno dei più amati dagli escursionisti toscani ed emiliani. Con me, in una giornata di sole che ha spinto nella zona centinaia di escursionisti, sono stati Vito Paticchia, animatore della sezione di Crinali dedicata ai Cammini, e un’altra quindicina di amici.
Il tema della camminata e del nostro racconto era la Linea Gotica, il sistema di fortificazioni tedesche costruito nel 1944 sull’Appennino tosco-emiliano, lungo il quale si è combattuto duramente per molti mesi, fino al 25 aprile del 1945. Oltre alle forze della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, si sono battuti contro la Wehrmacht tedesca e i reparti della Repubblica di Salò combattenti dell’Italia libera, del Brasile, della Polonia, della Grecia, della Brigata Ebraica e di decine di altri Paesi. Hanno segnato quei terribili giorni anche le stragi naziste di Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto, e gli attacchi delle formazioni partigiane contro i capisaldi e le linee di rifornimento nazifasciste.
Conosco bene la Linea Gotica, alla quale qualche anno fa ho dedicato una guida pubblicata dal Touring Club Italiano. Anche Vito Paticchia si è dedicato con varie opere a coltivare la memoria di quei mesi. Sarà un piacere ricordare e riflettere su quegli eventi lontani, ma che hanno contribuito a plasmare l’Italia in cui viviamo. Sappiamo tutti che camminare aiuta a riflettere meglio, e tra il Corno alle Scale e lo Scaffaiolo ci attende anche tanta bellezza.
Nelle iniziative di Crinali la partecipazione è gratuita, ma è obbligatorio prenotare chiamando il 340.1841931, o mandando una mail a marco.tamarri@unioneappennino.bo.it. Il gruppo non può superare le 15 persone, è obbligatorio avere con sé la mascherina. Informazioni sul programma sui siti appenninobolognese.net, bolognawelcome.com e cittametropolitana.bo.it/turismo
Ciao Stefano, sarà un vero piacere dialogare e riflettere percorrendo sentieri e luoghi di tanta struggente bellezza che hanno conosciuto la guerra ma anche l’anelito di libertà di tanti giovani partigiani.
Grazie per aver accettato l’invito