Chi segue la politica italiana alla televisione, sui giornali e sul web, immagina che il lavoro delle Regioni, in questi giorni si concentri sulla salute, e su come portare cibo nei supermercati e reddito a chi ne ha meno o non ne ha più.
Non è così, purtroppo. Un comunicato appena diffuso da WWF, LIPU, Lega Abolizione Caccia, Ente Nazionale Protezione Animali e LAV spiega che “in queste settimane, mentre l’Italia è in piena emergenza Coronavirus, molte regioni stanno emanando provvedimenti a favore della caccia”, spesso “in totale disprezzo ai provvedimenti restrittivi assunti dal Governo”
L’elenco citato dalle cinque associazioni è impressionante. La Regione Piemonte ha messo in pista la possibilità di cacciare 15 specie di uccelli protetti, e ha cancellato la norma che consentirebbe ai proprietari dei fondi di vietare la caccia sui propri terreni.
“Le Regioni Emilia-Romagna e Veneto” proseguono WWF, LIPU e gli altri “continuano ad attivare i piani di controllo della fauna selvatica con personale pubblico (che potrebbe essere impiegato diversamente in questo periodo), me consentendo ai cacciatori loro di spostarsi nonostante le limitazioni introdotte per contenere il contagio”.
La Regione Sardegna ha approvato “l’ennesima norma incostituzionale sul controllo faunistico”, consentendo “al proprietario di un fondo agricolo di coinvolgere direttamente i cacciatori”. La Regione Puglia, nelle commissioni d’esame per la licenza di caccia, ha ridotto i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e aumentato quelli dei cacciatori.
Le notizie peggiori, e non è la prima volta, arrivano dalla Regione Lazio, che “ha approvato una norma che consente la caccia nelle aree contigue del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove vive l’orso marsicano”.
“Queste misure” concludono le cinque associazioni “determinano l’illegittimo abbassamento del livello di tutela dell’ambiente e della fauna selvatica”, con l’obiettivo di ampliare lo spazio per la caccia, “violando addirittura i DPCM emanati a tutela della salute pubblica”.
Infami cosa altro dire
Occorre andare oltre il comunicato occorre denunciare.i decreti parlano chiaro: restare a casa. Quindi occorre rivolgersi ai Tribunali, denunciando la cosa.
Il secondo decreto blocca l’attività silvocolturale, credo che valga anche per la caccia. Si deve uscire a pochi metri da casa a rischio penale, come si fa ad andare nei boschi a caccia, un’attività non indispensabile anzi….denunciare subito
Sono iniziative indecenti e pericolose dovrebbero essere fermate dallo stato.
Inaccettabile,assolutamente inaccettabile. È provato che il virus ha origine dalla devastazione ambientale e delle specie selvatiche. Ma evidentemente fanno finta di non capire!
La terra, la natura e gli animali, che dipendono completamente dal depauperamento dell’uomo, devono ESSERE TUTELATI E PROTETTI sempre e comunque, soprattutto CHIEDO CHE QUALSIASI UMANO (anche cacciatore!!!) VENGA MULTATO OPPURE SCONTI LA PENA IN CARCERE (COME IL DECRETO INPONE) SE SI ALLONTANA DALLA PROPRIA ABITAZIONE SENZA MOTIVO di primaria NECESSITÀ. Gli umani cacciatori possono essere portatori sani di Covid 19 ed infettare altri umani oltre che la fauna (il Covid 19 proviene dagli animali) pertanto chiedi la completa tutela della popolazione italiana, tutela che oggi viene chiesta a me che non sono cacciatore, ma non posso uscire per boschi, nemmeno per andare a funghi.
Firmo e sottoscrivo.
La terra, la natura e gli animali, che dipendono completamente dal depauperamento dell’uomo, devono ESSERE TUTELATI E PROTETTI sempre e comunque, soprattutto CHIEDO CHE QUALSIASI UMANO (anche cacciatore!!!) VENGA MULTATO OPPURE SCONTI LA PENA IN CARCERE (COME IL DECRETO INPONE) SE SI ALLONTANA DALLA PROPRIA ABITAZIONE SENZA MOTIVO di primaria NECESSITÀ. Gli umani cacciatori possono essere portatori sani di Covid 19 ed infettare altri umani oltre che la fauna (il Covid 19 proviene dagli animali) pertanto chiedi la completa tutela della popolazione italiana, tutela che oggi viene chiesta a me che non sono cacciatore, ma non posso uscire per boschi, nemmeno per andare a funghi.
Firmo e sottoscrivo.
Ma è vero? Cosa si può fare per protestare?
Avete scritto un mare di stupidaggini e falsità.
Tra l’altro i cacciatori portano fior di milioni alle casse dello stato e quando serve finanziano anche cose utili (vedi 2.500.000€ donati per l’acquisto di materiale sanitario alla regione Lombardia). Voi antjcaccia oltre che parlare a sproposito, cosa fate?
La programmazione della attività venatoria non è una autorizzazione ad uscire di casa. Come fate voi ambientalisti da salotto che non fate neanche una rampa di scale e adesso siete tutti runner.
Buongiorno se tutto cio viola il decreto covid 19 ,chi denuncia le regioni che hanno approvato questo scempio,I lettori di fb?
Senza vergogna
Una vergogna senza precedenti. La caccia va limitata se non abolita. Comunque ci vuole una regolamentazione che protegga le specie in via di estinzione.
Se commento divento scurrile!!!
Abbiamo una classe governativa che fa ribrezzo!!!!!!
Una sola parola:VERGOGNA!!
Il coronavirus non è abbastanza per questa schifosa umanità che sta distruggendo ciò che di più bello c è al mondo: gli animali, la natura e la biodiversità.
Se sono anticostituzionali, perché vengono approvati?
Una vergogna assoluta, i cittadini sono rinchiusi in casa e ai cacciatori gli danno i permessi di uscire per ammazzare, ma stiamo scherzando, il Governo deve far chiudere la caccia nel modo più assoluto
Meno male che c’è sempre qualcuno che tiene d’occhio certi approfittatori. Tutto il mio sostegno di volontaria Enpa
Bisogna votare i verdi che gli altri sono per l.ambiente e gli animali solo a parole sono solo per favorire pochi cacciatori e le industrie di armi nella pratica
Basta assassini legalizzati