Le colline di Narni, Amelia, San Gemini e Terni offrono una grande varietà di itinerari da fare a piedi. Uno dei più suggestivi percorre le Gole del Nera e poi sale con un tratto ripido al severo centro medievale di Narni. Da non perdere, lungo il percorso, il minuscolo borgo di Stifone, accanto alle acque del fiume.

Dislivello: 230 metri
Tempo: 3.45 ore a/r
Difficoltà: T

Il borgo medievale di Narni, anche se meno noto delle vicine Orvieto e Spoleto, è uno dei più suggestivi dell’Umbria. L’itinerario che lo raggiunge dalle Gole del Nera, dove la vecchia ferrovia per Orte e Roma è stata trasformata in un percorso ciclabile e pedonale, offre una piacevole camminata.
La partenza dal posteggio consente di percorrere l’itinerario senza interruzioni, in alternativa si può partire a piedi da Narni Scalo (posteggio alla fine di Via della Doga), o dalla stazione ferroviaria di Narni-Amelia, che dista pochi minuti a piedi dal secondo posteggio citato.
Dalla stazione di Nera-Montoro, e dall’omonimo svincolo della nuova Via Flaminia, ci si dirige verso le Gole del Nera e Narni. Prima dell’ingresso delle Gole e di una galleria artificiale, una stradina a sinistra porta al posteggio (72 m) all’inizio della ciclabile.
A piedi si segue il tracciato, che passa in una “tagliata” artificiale, arriva ad affacciarsi sul minuscolo borgo di Stifone (75 m, 0.15 ore), che si raggiunge per un ponte moderno. Qui, dov’era un cantiere navale romano, il Nera forma un bacino di grande suggestione. Dal bivio per Stifone, un sentiero sale verso l’Eremo di San Giovanni e la Grotta dello Svizzero.
Si continua sulla pista ciclabile, che corre alta rispetto al fiume e passa a poca distanza dalle case di Reventino. Si traversa un primo tunnel illuminato, poi se ne passa un secondo, e si raggiunge un posteggio dove la ciclabile è chiusa da una sbarra. Un cartello indica il viottolo che sale tra i lecci fino all’abbazia medievale di San Cassiano (165 m, 1 ora), normalmente chiusa ma suggestiva anche dall’esterno.
Si torna alla ciclabile, si passa accanto alle arcate del Ponte di Augusto, e raggiunge un secondo posteggio, sulla destra, oltre il quale è un ponte di ferro sul Nera. Lo si traversa il Nera, si raggiunge un piazzale (97 m) ai piedi del Ponte di Augusto, e si sale per un viottolo fino alla statale. Pochi passi verso destra portano a un belvedere sul Ponte.
Si torna indietro fino a un bar, si traversa la statale sulle strisce, e si sale verso Narni per Via Porta della Fiera, indicata all’inizio dai segnavia del CAI. Oltre le mura cittadine si raggiunge l’Ostello Sant’Anna, si sale per Via Marcellina fino a Piazza Marzio Galeotto, poi si piega a sinistra per Via Mazzini, che taglia il centro medievale. In breve si raggiungono la chiesa di Santa Maria Impensole,la Piazza dei Priori, la Cattedrale e a Piazza Garibaldi (165 m, 1 ora), cuore del centro storico. Al ritorno si segue lo stesso itinerario, senza risalire a San Cassiano. Occorrono 1.30 ore.

Stefano Ardito, Passeggiate ed escursioni a Roma e dintorni, Newton Compton 2020