L’Appennino ha ripreso finalmente a imbiancarsi, ed è possibile utilizzare nuovamente le ciaspole, facendo ovviamente attenzione alle condizioni della neve. La lunga e panoramica cresta che conduce al Monte Orsello offre un itinerario panoramico, di grande suggestione, che può essere percorso facilmente con o senza le racchette da neve. L’unico tratto ripido è quello che precede la quota 1966, e non pone solitamente problemi. L’accesso dalla A24, e quindi da Roma e dalle città dell’Abruzzo, è comodissimo.

Dislivello: 530 m
Tempo: 3.45 ore a/r
Difficoltà: WT2 (ciaspolata media), con neve ghiacciata possono servire i ramponi

Periodo consigliato: da dicembre ad aprile

L’itinerario inizia dalla rotatoria all’ingresso della piana di Campo Felice, accanto al ristorante La Vecchia Miniera e a una vistosa e deturpante pista artificiale per lo snowboard. Si può arrivare dal casello di Tornimparte della A24, dall’Aquila toccando Lucoli e Casamaina, o dall’Altopiano delle Rocche per il tunnel di Campo Felice.
Dal posteggio a sinistra dell’albergo si imbocca una strada sterrata, che costeggia due antenne, piega a destra, e poi torna a sinistra fino a una sella (1650 m) della cresta che sale in direzione del Monte Orsello. Si può arrivare fin qui anche salendo direttamente, per degli ampi pendii, senza via obbligata. Si segue ancora per qualche metro il tracciato, poi si sale direttamente, in un largo vallone, toccando una capanna in pietra.
Un tratto leggermente più ripido porta a uno spuntone roccioso (1966 m, 1.15 ore), a destra del quale è una macchia di faggi. Continuando sul filo della larghissima cresta, in vista della conca aquilana e del Gran Sasso, si raggiunge la cima del Monte Orsello (2043 m, 0.45 ore). In discesa occorrono 1.45 ore.

Stefano Ardito Escursioni invernali nell’Appennino Centrale, Idea Montagna 2021

Stefano Ardito, Angelo Monti Le 50 ciaspolate più belle dell’Abruzzo, Iter 2017