“Elle”, un mensile italiano che ha una testata francese e un editore americano, è certamente autorevole su molti temi, dalla salute alla moda e al lavoro. Da qualche giorno, però, l’edizione online del magazine diretto da Maria Elena Viola ha fatto un errore che potrebbe avere delle conseguenze molto serie.
In un servizio di Daniela Passeri, dal titolo “La meraviglia della montagna innevata è tutta da godere con questi 5 trekking da provare subito” (https://www.elle.com/it/lifestyle/viaggi/a30240985/trekking-sulla-neve-dove-adare), vengono proposte a lettrici e lettori degli itinerari molto diversi tra loro, da un “trekking gourmet” da Valtournenche a Cervinia fino a un “trekking con i lama” nel Vorarlberg, in Austria.
Il vero problema però sta nel secondo itinerario, che s’intitola “Passeggiata sul monte Elefante, con vista sul Terminillo”. Secondo la collega Passeri, la cresta che sale verso la cima “si può percorrere a piedi, senza nemmeno l’uso delle racchette”, e si tratta quindi “davvero di una passeggiata per tutti”.
In realtà d’inverno, anche con condizioni ideali di neve, la salita al Monte Elefante richiede la piccozza e i ramponi. Nelle condizioni di quest’anno, con creste e pendii completamente ghiacciati (la spruzzata di neve degli ultimi giorni non ha cambiato le cose), la difficoltà è molto più alta del solito. Lo testimoniano, purtroppo, gli otto morti delle scorse settimane tra Gran Sasso, Majella e Terminillo.
Confido che nessuno parta per il Monte Elefante dopo aver letto quelle informazioni sbagliate e pericolose sul sito di “Elle”. Se qualcuno dovesse tentare questa piccola ascensione alpinistica in pedule da trekking, l’elenco delle vittime potrebbe allungarsi. Sono convinto che in montagna ognuno sia responsabile delle sue scelte, ma credo che una informazione corretta (che nel mio piccolo cerco di fare da trent’anni) sia utile per evitare guai.
Sarei contento se il CAI, il Soccorso Alpino, le guide alpine o il gestore del rifugio Sebastiani mandassero due righe al direttore di “Elle” per chiedere di togliere dal sito quel testo. Vediamo cosa succede.
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