DA FONTE VETICA AL MONTE CAMICIA
Noto tra gli alpinisti per la sua parete Nord, il Monte Camicia si raggiunge senza difficoltà per il sentiero che inizia dalla pineta di Fonte Vetica, su Campo Imperatore. Il percorso, a tratti monotono, è reso emozionante dalle stelle alpine della Sella di Fonte Fredda, dai camosci, e dalla cresta dove ci si affaccia (attenzione!) sul grande vuoto della Nord. Dalla cresta che sale al Tremoggia si scopre il Dente del Lupo, un torrione di roccia friabile che offre uno degli ostacoli più arcigni ai collezionisti dei 2000 appenninici.
DA OBEREGGEN ALLA FORCELLA DEI CAMPANILI (MASSICCIO DEL LATEMAR, ALTO ADIGE)
Obereggen, nota d’inverno per le sue piste da sci, in condizioni estive è il punto di partenza di uno splendido anello nel cuore del Latemar, uno dei massicci più selvaggi delle Dolomiti. Il dislivello non è molto, ma la salita iniziale alla Forcella dei Camosci...METTIAMO A POSTO LE STRADE DELLA LAGA! LETTERA APERTA AL SINDACO DI AMATRICE
So bene che Amatrice ha ben altri problemi. Ma il degrado delle strade che salgono verso le Macchie Piane e il Sacro Cuore, e danno accesso ai sentieri più belli del versante laziale della Laga, rischia di ridurre seriamente l’afflusso di escursionisti nella zona. Il Comune, la Regione Lazio e/o il Parco dovrebbero intervenire al più presto
SASSOLUNGO, C’E’ ANCHE L’INVERNALE DEI ROMANI
Sul Sassolungo e sulla Cima Grande di Lavaredo, negli anni, sono stati tracciati itinerari di difficoltà elevatissima. Quest’estate, con la partecipazione di Reinhold Messner e di Ivo Rabanser, verranno celebrati i 150 anni dalle prime salite delle due cime. La prima invernale del Sassolungo, compiuta nel marzo del 1952, è stata invece un exploit poco noto degli alpinisti della SUCAI Roma.
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