Un itinerario meraviglioso e a due facce, prima nella verde Val Contrin e poi in un vallone via via più aspro, fino ai piedi della “parete d’argento”, la Sud della Marmolada che è un mito dell’alpinismo mondiale. Se si passa la notte al rifugio Contrin (o se lo si raggiunge con una navetta) si può inserire nell’escursione anche la Cima d’Ombretta (3011 metri), che si raggiunge superando un tratto attrezzato e un’aerea cresta.

Dislivello: 1250 metri
Tempo: 7 ore a/r
Difficoltà: E

Periodo consigliato: da fine giugno a fine settembre

Si parte da Alba, a pochi chilometri da Canazei, dove è quasi obbligatorio lasciare l’auto nel posteggio a pagamento (1480 m) alla base della cabinovia del Ciampac’e della nuova funivia del Belvedere. A piedi si imbocca la nuova strada sterrata della Val Contrin (segnavia 602), poi si continua sul vecchio sentiero fino alla Baita Locia Contrìn (1730 m, 0.45 ore).
Si continua sulla strada sterrata che si snoda quasi in piano tra i prati e i boschi della bellissima Val Contrin. Oltre un ponte si riprende a salire nel bosco fino al rifugio Contrin (2014 m, 1.15 ore), ai piedi del Gran Vernèl, dalla Marmolada e dalla Cima occidentale d’Ombretta.
Si riparte sul sentiero (segnavia 606 e 610) che sale verso la Marmolada, costeggia delle rocce e porta a un bivio (2400 m, 1 ora) dove si lascia a sinistra il sentiero per Forcella Marmolada. Si continua verso destra (segnavia 610), si entra in una severa conca, e si sale a tornanti fino al Passo d’Ombretta (2702 m), meraviglioso belvedere sulla parete della Marmolada.
Verso destra, un sentierino aggira dei torrioni di roccia vulcanica e porta al bivacco Marco Dal Bianco (2730 m, 1 ora). L’eventuale prosecuzione verso la Cima orientale d’Ombretta richiede 2.15 ore a/r. La discesa richiede 1.30 ore dal bivacco al rifugio Contrin, e altrettanto per il il ritorno fino ad Alba.

Stefano Ardito Escursioni in Val di Fassa, Idea Montagna 2020